LA SPEZIA 16/07/2011
Associazionismo “Mare Golfo dei Poeti”
Al Presidente della Provincia
All’Assessore Regionale Raffaella Paita
Al Sindaco della Spezia
All’Assessore allo Sport del Comune della Spezia
Alla Capitaneria di Porto della Spezia
Oggetto: Il diritto degli spezzini ad usufruire del proprio mare e i divieti nella rada del golfo della Spezia che penalizzano il territorio.
Più volte l’associazionismo “Mare Golfo dei Poeti” si è incontrato, assieme alle società sportive, con le istituzioni in indirizzo e da queste ha ricevuto dichiarazioni di intenti e attestati di impegno su iniziative finalizzate alla restituzione del mare alla comunità spezzina e ad un suo utilizzo il più ampio ed aperto possibile.
Ad oggi, tuttavia, non risulta nessuna azione concreta sugli impegni assunti dagli enti sopracitati.
Con rammarico, infatti, ci troviamo ancora una volta in piena stagione estiva, dove sia le attività di balneazione per i cittadini tutti che il diportismo e la pesca per i pescasportivi in particolare continuano ad essere largamente penalizzati da numerose ordinanze, lacciuoli a volte incomprensibili per chi ama il proprio mare.
Certamente, tale situazione pesa ancora come un macigno non solo sulle società di pesca e sportive, ma anche su tutti i diportisti e i bagnanti.
Tutto ciò comporta un’ulteriore diminuzione della credibilità sulle istituzioni e sul governo del territorio, nonché sulla metodologia dei controlli in mare.
La “Mare Golfo dei Poeti” richiede di organizzare nella sede della provincia della Spezia un incontro pubblico con tutti i soggetti istituzionali interessati ed aperto alla partecipazione dei pescasportivi diportisti e dei cittadini spezzini.
In attesa di risposte concrete,
porgiamo distinti saluti
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