lunedì 21 giugno 2010


CAMPIONATO ITALIANO DI BOLENTINO A COPPIE
LA SPEZIA



Nella acque antistanti il comune di Lerici si e’ svolto il 53° Campionato Italiano di Bolentino a Coppie

La manifestazione sportiva e’ stata organizzata dalle tre societa’ dilettantistiche di Lerici
A.S.D. IL PALAMITI,LA ROTONDA DI LERICI
A.S.D. IL GABBIANO
A.S.D. IL PALAMITO

A.S.D. PALAMITO che si aggiudica la vittoria finale cosi risultando per la prima volta Campione d’Italia di specialita’

Classifica finale


1 20 BORRINI - RAO ASD IL PALAMITO SP
2 14 FIORENTINI - GALVAN LNI RAPALLO GE
3 23 STRADI - BRUZZONE UDP GENOVA
4 15 DINI - LO TERZO LNI GENOVA
5 4 LOCCHI - LOCCHI LA VELA SP
6 13 LA PORTA - CREA C.FERIERE SERV.TS
7 8 BONGINI - BRICHETTI UDP GENOVA
8 24 ZONZA - CANTINI UDP GENOVA
9 16 NOSTRINI - ZACCARIA LNI GENOVA
10 21 MACIS - GIORGI D.SCHENONE GE



domenica 20 giugno 2010

TRATTO DAL QUOTIDIANO " LA NAZIONE "



La Spezia, 19 giugno 2010 - "Il nostro splendido golfo è una realtà particolare, che merita risposte particolari e condivise". Il comandante della Capitameria di Porto Lorenzo Cantore non ha dubbi: "Tutti gli sforzi debbono essere compiuti per armonizzare esigenze diverse — economico-marittime, turistiche, ambientali — traguardando orizzonti vicini e lontani, in relazione alla fattibilità e ai tempi delle iniziative possibili".

La linea è stata annunciata ieri durante la presentazione dell’ 'operazione Mare sicuro 2010', catalizzando l’attenzione. Le querelle principali da risolvere sono quelle della balneazione in diga e dell’allentamento della morsa dei divieti che comprime la fruibilità del mare da parte di diportisti e pescatori sportivi. Di qui l’assunzione di impegno di Cantore: "La verifica dell’attualità delle ordinanze emesse dalla Capitaneria, di concerto con Autorità portuale, Comuni e Parchi, con i quali sono in corso contatti». Un’operazione complessa, da concludere, possibilmente, entro la fine del mese. In parallelo ad un’altra sfida: «Verificare la possibilità di balneazione all’interno degli specchi acquei liberi dalla mitilicoltura, in prossimità di essi, nella rada interna, con possibilità di soluzioni di ormeggio dei natanti".

Questo l’input emerso dalla recente riunione interenti promossa dal Comune della Spezia, dopo la ricucitura dello strappo con l’Autorità Portuale. Il comandante ha rivelato la circostanza, pressato dalle domande. E si è detto fiducioso di un positivo evolversi delle tessiture in corso, anche alla luce dell’iniziativa di più lungo respiro assunta dalla stessa Autorità portuale: elaborare un progetto per lo spostamento degli impianti della mitilicotura, con un arretramento verso la città, per liberare lo specchio acqueo antistante la diga foranea.

"Lo studio commissionato all’Università di Pisa per la verifica delle correnti va in questa direzione", evidenzia. Del resto le analisi dell’Arpal sulla qualità delle acque in diga ’stimolano’ la balneazione. Ma occorre il definitivo disco-verde della Regione, che passa per le valutazioni di compatibilità con la mitilicoltura. Ma c’è di più: "E’ anche in corso una verifica per l’approntamento, sempre nella rada interna, di un apposito campo-pesca, durante la stagione estiva, nelle aree attualmente in esercizio alla Marina Militare per le prove di tiro e la calibrazione delle bussole, attività che durante la bella stagione sono sospese".

Un indubbio passo avanti rispetto alle istanze espresse dalla rete dell’ 'Associazionismo Mare Golfo dei poeti' che, recentemente, ha dato alle stampe una cartina del Golfo e delle Cinque Terre evidenziando la mole dei divieti e gli estremi delle 21 ordinanze in essere. Quelle per le quali è ora in corso una verifica per accertarne attualità e possibilità di limitatura.

"Non dimentichiamoci, comunque, che tutte le ordinanze sono poste a garanzia della sicurezza e costituiscono il frutto di un bisogno e di un percorso che coinvolge più istituzioni", puntualizza Cantore. Della serie: qualsiasi rivisitazione deve essere ponderata, concertata. Il 'tavolo tecnico' attivato dal sindaco della spezia Massimo Federici, con l’impegno in prima linea dell’assessore Maurizio Savoncelli, va proprio nella direzione del (pacato) confronto e dello stimolo a fare presto.

Nel verbale dell’ultimo incontro si fissava al 15 giugno la data di massima, ad esempio, per individuare la fattibilità del campo pesca. Il termine è trascorso. Ma il contatti sono in atto, nel tentativo di rispettare l’altro termine indicato per formalizzare l’intesa definitiva: la fine del mese di giugno. Una corsa contro il tempo.

domenica 6 giugno 2010

E' NATO IL NUOVO SITO

http://www.associazionismomaregolfodeipoeti.it/

Dove andiamo al mare in barca ? ..... a pescare ? Possibile che non possiamo usufruire e goderci il nostro mare ....!!!!

VERGOGNATEVI .......Prendo la barca....parto..... nella rada interna non si puo'......nel comune di Portovenere non si puo' ......oltre Portovenere c'è pericolo di frane.....vado ancora avanti inizia il parco delle 5 terre... ......torno indietro provo a Lerici....tabu' anche li ....vado oltre ma presto verra' istituito il parco di Montemarcello quindi niente neanche li.....che scemo ho deciso vado alla Gorgona ....parto ora e forse tra un mese sono arrivato ....bagnetto ed e' finita l'estate......FANCULO !